Al termine della 2° Guerra Mondiale, tutte le categorie professionali tentarono di scrollarsi di dosso il sistema corporativo e tra queste gli Agenti di Commercio in varie parti d’Italia cercarono di organizzarsi.
A Venezia un gruppo di Agenti, guidati da Ernesto Borella e Vittorio Todesco, promossero la costituzione di un’Associazione provinciale per essere svincolati dalla Confederazione del Commercio.
Questa associazione operò per due anni senza norme statutarie, ma con le regole della democrazia, per fare proselitismo. Nel 1947 i veneti presero contatti con un’analoga organizzazione esistente a Bari e nacque l’idea di creare una Unione Nazionale dei Sindacati di Categoria. Il 9 gennaio 1945 era nato a Bari il SARCI ed il 6 marzo 1948 il Sindacato Provinciale di Venezia procedeva alla sua formale costituzione. Fu nell’incontro del maggio 1948 che i sindacati di Venezia e Bari, concordarono la costituzione dell’USARCI Nazionale.
Fu quindi nominato un comitato promotore che, finalmente, il 2 maggio 1949, dinanzi al notaio dr. Vico di Bologna, costituì formalmente il Sindacato, anche con l’intervento del Sindacato di Parma che nel frattempo si era costituito.
La sede fu stabilita a Venezia essendo stato nominato come primo Presidente Nazionale Ernesto Borella.
Fu allora eletto Vicepresidente Enrico Martucci di Bari che, nel 1952, acquisì naturalmente la responsabilità di Presidente sostituendo nell’incarico il dimissionario Borella. Nel frattempo ai tre Sindacati originari se ne erano aggiunti altri quattordici.
L’USARCI, assume pertanto quella configurazione di rappresentatività che consentì di ottenere il riconoscimento da parte delle Autorità Governative e fu chiamato ad esprimere un proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione dell’ENASARCO.
Conquista ancora più interessante, fu il riconoscimento conferito negli stessi anni dalle Organizzazioni delle Case Mandanti che apprezzarono subito le impostazioni dell’USARCI come garante della categoria degli Agenti e Rappresentanti e come controparte nelle trattative per il rinnovo degli Accordi Economici Collettivi.
Il Primo Accordo Economico Collettivo sottoscritto dall’USARCI insieme ad altre organizzazioni di categoria che nel frattempo si erano costituite, è quello del 20 giugno 1956 e, da allora in poi il Sindacato non ha mancato mai un appuntamento che fosse utile per la Categoria che così brillantemente ha rappresentato e continua a rappresentare.
L’USARCI, pur non avendo mai manifestato la presunzione di essere la prima della classe, ha centrato, nel corso degli anni, una serie di obiettivi che si sono poi tradotti in norma legislative. Si rammentano in particolare, i più significativi che hanno modificato la figura dell’Agente in merito alla sua professionalità ed al suo futuro.
La Legge 12 marzo 1968, n. 316 ha introdotto il Ruolo degli Agenti e Rappresentanti di Commercio che, per la prima volta ha stabilito per l’Agente di dichiarare la propria professionalità e di dimostrare l’effettivo svolgimento di tale professione.
Il D.P.R. 30 aprile 1968 n. 758, ha ristrutturato l’intero sistema previdenziale dell’ENASARCO consentendo un calcolo ai fini pensionistici che tenesse veramente conto della effettiva situazione contributiva dell’Agente e Rappresentante.
Da queste due prime fondamentali normative scaturiscono poi la Legge 2 febbraio 1973 n. 12 sulla natura ed i compiti dell’ENASARCO e la Legge 3 maggio 1985 n. 204 che ha ancor più qualificato l’Agente di Commercio.
Non poche sono state le conquiste anche in sede fiscale: in più occasioni, è stata riconosciuta espressamente l’esistenza della Categoria degli Agenti e Rappresentanti ancorchè in più occasioni è stata collocata ora da una parte ed ora dall’altra a seconda delle esigenze e delle necessità del fisco.
Fondamentale è stata l’attività dei Rappresentanti della Federazione Nazionale per giungere al riconoscimento dell’ENASARCO come Fondazione, eliminando, una volta per tutte, il rischio di assorbimenti da parte di altri Enti.
Con la privatizzazione dell’ente previdenziale si è inteso migliorare la qualità dei servizi, ma essenzialmente si è voluto che la Fondazione fosse presieduta da un Agente di Commercio e che tutti gli Agenti potessero eleggere direttamente, nel futuro, i propri rappresentanti al governo della stessa.
Sintetizzare in poche righe il lavoro decennale di tante persone è impresa non facile che rischia di rimanere astratta e quindi, priva di valore se non viene, almeno in parte, legata a tutti coloro che, nel tempo, hanno rappresentato la Federazione.
Ciascuno con le proprie caratteristiche, con i propri pregi ed i propri difetti, ha operato con la convinzione che l’USARCI deve andare avanti, si deve distinguere, deve garantire la Categoria, compresi coloro che non sono sindacalizzati.
I Presidenti che si sono susseguiti nel corso degli anni sono stati:
– Ernesto Borella (Venezia)
– Enrico Martucci (Bari)
– Adriano Pretti (Torino)
– Elio De Padova (Torino)
– Leone Alberti (Genova)
– Enrico Nicolini (Genova)
– Francesco De Pasquale (Napoli)
– Lorenzo Righetti (Torino)
– Ciano Donadon (Treviso)
– Attualmente in carica: Umberto Mirizzi (Bari)